La Puglia del vino è oggi al pari della Puglia del mare e delle tradizioni: i suoi vitigni, la sua produzione e la sua qualità ne portano alto il nome in tutta Italia destando sempre maggiore interesse e curiosità da parte degli addetti ai lavori e degli appassionati.

I più lungimiranti lo sanno bene e ne esaltano il valore attraverso iniziative volte a sottolinearne l’importanza, con un plauso a chi ne ha fatto la storia, a chi ne ha raccolto l’eredità e a chi ha portato la Puglia enologica nel presente. Tra questi c’è Palazzo Savino, a Mesagne, dove sabato 7 giugno,alle ore 18, si svolgerà la presentazione ufficiale de “La Puglia del Vino” di Barbara Politi, in collaborazione con Wine&More. Si tratta della prima carta vini che racconta la Puglia enologica attraverso una selezione di cento referenze; un progetto di collaborazione a più mani, un viaggio alla scoperta dell’anima più profonda di questa terra, attraverso la storia delle cantine protagoniste e delle loro etichette più rappresentative.

“La Puglia del Vino” di Barbara Politi è un lavoro che la giornalista enogastronomica pugliese Barbara Politi – già vincitrice del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo per la Narrazione Enogastronomica e del Premio Italia 2025 come ambasciatrice del Made in Italy – ha firmato per Palazzo Savino, in collaborazione con Wine&More Distribuzione, con l’obiettivo di portare il degustatore a perdersi tra i filari di viti che dipingono la regione.
“Una selezione personale, romantica, in cui ogni calice di vino è una porta aperta su un paesaggio ricco e vario. Dalle pianure del Salento alle Terre del Primitivo, dai monti della Daunia alla Valle dei Trulli, passando per i borghi della Murgia. Ogni sorso è una rivelazione che celebra la Puglia da bere, una terra in cui il calore del sole, l’abbraccio dei venti e l’influenza del mare plasmano le uve – racconta la giornalista – Non ho pensato a un mero elenco di vini; questa è una selezione che scava nell’anima più autentica della mia Puglia, raccontata attraverso alcuni dei suoi protagonisti e le etichette che racchiudono l’essenza stessa di un territorio incredibile. Ringrazio Luca Vece, patron di Palazzo Savino, per l’opportunità e la visione illuminata di accompagnare ai tecnicismi di una carta vini anche il racconto delle storie aziendali e dei terroir. Ringrazio anche Marco Guido e Andrea De Carlo di Wine&More per il supporto operativo nella stesura della carta”, ha detto Politi.
L’obiettivo è un racconto profondo legato ai vini e al territorio di riferimento, come dichiara anche Luca Vece, di Palazzo Savino: “La carta dei vini di Palazzo Savino ha radici profonde. Nasce dall’idea di raccontare la Puglia in modo nuovo, offrendo un vero e proprio viaggio esperienziale che unisce professionalità, passione e competenze. Con la nostra selezione, vi ritroverete a intraprendere un percorso immersivo, capace di evocare profumi, paesaggi e ricordi preziosi in ognuno di voi”.
Oltre cento referenze pugliesi, patrimonio di custodi della tradizione e di innovatori spesso audaci che, con grande sentimento, lavorano per esaltare le varietà autoctone. Dai bianchi di Puglia, in tutte le loro sfumature e profumi, con la lunga storia risalente all’epoca antica, alla Puglia dei rossi, potenti, eleganti e pluripremiati. Ne “La Puglia del Vino” vi sono i grandi produttori, che hanno saputo incantare e conquistare nasi e palati di tutto il mondo, e le piccole realtà con vignaioli emergenti intenti a scrivere un nuovo capitolo della storia enologica pugliese.
Costanza Rainò - Salento News