Dal 1 al 6 agosto 2025, torna l’appuntamento più atteso dell’estate salentina con la 26ª edizione del Mercatino del Gusto, la storica rassegna enogastronomica che ha rivoluzionato il modo di vivere e raccontare il cibo in Puglia.
Il tema scelto per quest’anno è una parola-totem: “Rigenerazione”. Un concetto che racchiude il significato più profondo dell’edizione 2025: quello di guardare al futuro rinnovandosi, ma senza rinunciare all’eredità culturale e ai valori che hanno reso il Mercatino un punto di riferimento a livello nazionale.
«Rigenerare vuol dire valorizzare l’antico aprendo al contemporaneo e a ciò che sarà», spiegano gli ideatori Michele Bruno, Salvatore Santese, Giacomo Mojoli e Antonio Guarini. È una chiamata alla trasformazione consapevole, al ripensamento creativo e inclusivo, che attraversa tutti gli ambiti: dal cibo alla musica, dall’arte al design, fino alla cultura del progetto e alla sostenibilità.
Il Mercatino del Gusto è da sempre un luogo di scambio e confronto, dove si ridisegnano esperienze, si intrecciano linguaggi, si stimolano nuove connessioni. Un evento che negli anni ha saputo rigenerarsi naturalmente, diventando una vera e propria community culturale, frequentata da decine di migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero.
Anche quest’anno saranno protagonisti produttori, artigiani, chef, agricoltori, artisti, designer e imprenditori, tutti impegnati in una narrazione collettiva sul valore della qualità, della biodiversità e della bellezza in ogni sua forma.
Come da tradizione, verrà assegnato il Premio Mercatino del Gusto a figure di spicco che si distinguono per una visione innovativa e sostenibile nei campi dell’alimentazione, dell’accoglienza, dell’enologia, della comunicazione, dell’economia circolare, dell’arte e del turismo consapevole.
Appuntamento quindi a Maglie, dall’1 al 6 agosto 2025, per sei giorni di incontri, degustazioni, laboratori, mostre, talk e momenti di festa condivisa.
Un evento che è molto più di una fiera: è una festa popolare colta e inclusiva, che da 26 anni continua a rigenerare il territorio e il pensiero.