lungomare Vittorio Emanuele III | Taranto, Italia
Perché parliamo di civiltà mediterranea, dieta mediterranea, prodotti mediterranei e non facciamo altrettanto quando parliamo di Oceano Atlantico o Pacifico? Perché il Mar Mediterraneo è più piccolo, certo, ma soprattutto perché è chiuso. I paesi che si affacciano su questo mare sono obbligati da millenni a fronteggiarsi, a conoscersi, a relazionarsi. E anche quando, in passato, sono scoppiate guerre sanguinose, il commercio non si è mai interrotto. Le storie di Genova, Venezia, Marsiglia e di molte altre città portuali sono lì a testimoniarlo.
Grazie al Mare Nostrum – che nel Rinascimento era definito “lago turco” e che rappresenta una grande e articolata via di comunicazione – ha preso forma una cultura mediterranea, frutto di viaggi, incontri, contaminazioni, scambi. Non a caso uno dei testi che rappresenta il fondamento dell’unità culturale del Mediterraneo è l’Odissea, un poema che racconta il lungo peregrinare di un eroe nei dieci anni successivi alla caduta di Troia.
L’elemento che meglio di ogni altro testimonia il percorso culturale delle popolazioni che si sono incontrate e avvicendate sulle coste del Mediterraneo è senza dubbio il cibo, in particolare alcuni prodotti simbolo – pane, olio di oliva, vino e pescato – che hanno plasmato gastronomie e paesaggi.
I paesi del Mediterraneo, per millenni, si sono scambiati prodotti, preparazioni, ricette: la cucina turca ha influenzato tutti i Balcani, i prodotti e tecniche arabe sono arrivati in Sicilia e di qui nel resto dell’Europa, piatti come il couscous sono diventati cibi di base sulla costa sud e nord del Mediterraneo, e così via.
Fin dall’edizione 0, che vuole essere la premessa di una manifestazione permanente, organizzata dal Comune di Taranto in collaborazione con Slow Food Italia e Slow Food Puglia, Mediterraneo Slow è l’evento che celebra e unisce una grande diversità di paesi e culture, riunendo a Taranto produttori, cuochi e altri soggetti provenienti dalle coste pugliesi, oltre ad alcune presenze dal resto del Sud Italia e dall’estero, ad anticipare l’intento di Mediterraneo Slow per le prossime edizioni: diventare la manifestazione di riferimento per la comunità mediterranea.
Gli elementi dell’edizione 0 sono:
Mediterraneo Slow è un evento organizzato dal Comune di Taranto in collaborazione con Slow Food Italia e Slow Food Puglia. Ti aspettiamo dal 6 all’8 ottobre sul Lungomare Vittorio Emanuele III. L’ingresso è gratuito.
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