Dibattiti, mostre, spettacoli, escursioni per la Fiera della biodiversità

Si rinnova per il secondo anno l’appuntamento dedicato alla biodiversità agraria pugliese. Anche quest’anno protagoniste assolute saranno le antiche varietà di piante di interesse agricolo recuperate e custodite nella più importante collezione del sud Italia che ha sede negli spazi della fiera  presso il Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”.

Novità di questa edizione è la giornata dedicata al mondo della ricerca: venerdì 17 ricercatori, esperti ma anche a vivai ed agricoltori a confronto per presentare i risultati dei progetti di ricerca pugliesi dedicati alle specie arboree, quelle frutticole (dal fico, al pesco, all’albicocco, al ciliegio, al susino, al mandorlo per citarne alcuni) e la vite e l’olivo, colture che da sempre fanno parte dell’identità culturale e paesaggistica pugliese.

Le giornate dedicate al grande pubblico partono sabato 18 alle ore 9.30 con la Cerimonia di apertura presentata dalla nota conduttrice di Linea Verde Italia RAI 1, Monica Caradonna alla presenza delle istituzioni locali e regionali. Seguirà l’apertura della mostra mercato con gli stand delle aziende e i Mercati della terra Slow Food di Martina Franca e Crispiano, garanzia di una filiera buona, giusta e pulita dalla terra alla tavola. Fra gli espositori una menzione speciale va agli stand dei progetti e quello stand dell’AIS, Associazione Italiana Somelier della Puglia che realizzerà, nelle due giornate, degustazioni guidate di vini ottenuti da microvinificazioni sperimentali.

Sabato mattina è prevista inoltre la cerimonia di intitolazione del Centro Regionale di Conservazione della Biodiversità al prof. Vito Nicola Savino, scomparso nei mesi scorsi e primo vero ambasciatore della agrobiodiversità pugliese.

Nella giornata di sabato molte saranno le occasioni per vivere la biodiversità a tutto tondo: dalla presentazione del libro “Piante e popoli di Raffaele Testolin ad uno spettacolo musicale “Il Mondo delle api in tutti i sensi… e con tutti i sensi” con voce narrante e clarinetto.

Nelle due giornate sarà possibile effettuare visite guidate al Museo Diffuso della Biodiversità, visitare la mostra pomologica “Il Giardino della Biodiversità” e la mostra “Le parole del Cibo” di Raffaele Testanera nonché partecipare a laboratori dedicati ai profili sensoriali dei prodotti biodiversi.

Ci saranno inoltre occasioni di dibattito per fare il punto della ricerca pugliese anche sulle specie orticole, sui cereali antichi, sulla zootecnia e sugli ovini e caprini da latte, oggetto di altrettanti progetti integrati regionali. Una finestra dello speaker’s corner sarà dedicata, inoltre, alle principali regioni italiane presenti in fiera (Campania, Basilicata, Calabria, Marche e altre da confermare) per mostrare i risultati dei progetti realizzati in varie zone d’Italia.

Nella mattinata di domenica anche i bambini saranno protagonisti delle attività e laboratori di Mani in Terra.

E, considerato che non si può parlare di biodiversità senza poterla degustare, non mancheranno le occasioni per degustare nuovi prodotti trasformati sperimentali ed apprezzare i prodotti tipici locali con i food truck e i menù dedicati sia a pranzo che a cena.

In entrambe le serate è previsto uno spettacolo di cabaret a cura di Silvana Topin e spettacoli musicali di pizzica con il gruppo “Cipurrid” sabato e di swing- jazz con il gruppo de “Gli Swingjazzati” domenica.

Ornella Galasso - G.A.L. VALLE D’ITRIA SCARL 

L’attività è realizzata nell’ambito dei progetti ReGeFruP 2.1, 2.2, ReGeViP e ReGerOP finanziati a valere sul PSR Puglia 2014/2022 Misura 10 Sottomisura 10.2.1 Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura.